Come ogni anno, sono stati pubblicati dalla Fondazione Agnelli i dati sui migliori istituti di istruzione secondaria: un’occasione per riflettere sulla necessità di rendere continuo il processo di formazione nella vita lavorativa e sull’opportunità da parte delle imprese di costruire una propria “Academy”
Eduscopio 2024: bussola per aiutare i giovani a scegliere il proprio futuro
Nel panorama educativo italiano torna l’annuale appuntamento con Eduscopio, la piattaforma della Fondazione Giovanni Agnelli: uno strumento, ormai alla sua undicesima edizione, che offre una valutazione approfondita degli istituti di istruzione secondaria superiore delle varie città italiane. Analizzando i risultati universitari e lavorativi dei diplomati, il progetto si pone l’obiettivo di aiutare famiglie e studenti a scegliere il percorso di studi più adatto alle loro ambizioni. I criteri di analisi includono esami sostenuti, media dei voti, tasso di occupazione e coerenza tra il percorso di studi e l’attività lavorativa.
L’edizione attuale si basa su dati relativi a circa 1.347.000 diplomati distribuiti in 8.150 indirizzi scolastici, suddivisi per tipologia di scuola e area geografica. Questo grande database permette di confrontare le scuole e di identificare quelle più performanti in base a parametri oggettivi. Per le famiglie, spesso indecise di fronte alla varietà di opzioni disponibili, Eduscopio rappresenta una bussola utile per orientarsi nel mare delle offerte formative.
La scelta della scuola superiore è, per molti studenti, il primo grande passo verso il futuro. È un momento cruciale in cui si gettano le basi per il percorso universitario o lavorativo. Secondo i dati raccolti, circa il 40% dei diplomati tecnici e la maggioranza degli studenti dei licei prosegue gli studi in ambito accademico. Al contrario, una parte significativa dei diplomati tecnici e circa l’80% degli studenti provenienti dagli istituti professionali si inserisce direttamente nel mercato del lavoro.
Tra i licei più prestigiosi figurano il Volta a Milano e il Righi a Roma, seguiti da scuole come il Leonardo Da Vinci di Jesi e il Marie Curie di Savignano sul Rubicone. Tuttavia, la classifica evidenzia anche realtà scolastiche in zone meno privilegiate che riescono comunque a garantire una formazione di alto livello. Tali risultati dimostrano l’importanza di un sistema educativo capace di offrire opportunità di qualità all’intera platea studentesca, indipendentemente dal contesto socioeconomico.
La formazione continua: una necessità per affrontare il cambiamento
Oltre al periodo scolastico, emerge sempre più chiaramente l’importanza della formazione continua durante tutta la vita lavorativa. L’evoluzione tecnologica e la trasformazione del mercato del lavoro si muovono a una velocità senza precedenti, rendendo indispensabile un costante aggiornamento delle competenze. Per rimanere competitivi, aziende e organizzazioni devono garantire ai propri dipendenti strumenti di apprendimento flessibili e mirati.
La formazione, vista come aggiornamento (up-skilling) o creazione di nuove competenze (re-skilling) non è più un’opzione, ma una necessità per adattarsi ai cambiamenti strutturali che caratterizzano il mondo del lavoro odierno. Innovazioni come l’intelligenza artificiale, la robotica e la digitalizzazione stanno rivoluzionando il panorama professionale, richiedendo nuove competenze e una maggiore capacità di adattamento. In questo contesto, la creazione di strutture dedicate all’apprendimento, come le Academy aziendali, rappresenta una soluzione concreta per gestire tali sfide.
Le Academy aziendali: un modello per la gestione della conoscenza
Il modello delle Academy si basa sull’idea di costruire una struttura interna che si occupi della gestione della conoscenza, nota come knowledge management. Queste organizzazioni hanno il compito di proteggere e valorizzare il patrimonio di competenze tecniche e specialistiche dell’azienda, garantendo che queste vengano trasferite ai dipendenti e ai partner esterni in modo efficace.
L’obiettivo principale di un’Academy aziendale è duplice: da un lato, assicurare che il sapere aziendale sia preservato e continuamente aggiornato; dall’altro, favorire lo sviluppo di competenze strategiche per rispondere alle esigenze del mercato. Questo approccio consente alle aziende di distinguersi dalla concorrenza, aumentando la loro capacità di innovare e adattarsi ai cambiamenti.
La creazione di un’Academy è un progetto complesso, che richiede il coinvolgimento di diversi attori e una pianificazione attenta. Il modello di gestione della conoscenza elaborato da Milton e Lambe offre una guida utile per strutturare tale iniziativa. Questo approccio vede la gestione della conoscenza come un processo dinamico e continuo, che si sviluppa attraverso l’interazione tra persone, processi e tecnologia.
Per realizzare un’Academy efficace, è fondamentale considerare alcuni fattori chiave:
Condivisione della conoscenza tacita ed esplicita: promuovere una cultura aziendale orientata alla collaborazione e allo scambio di informazioni.
Interazione e scambio di esperienze: creare occasioni di confronto tra dipendenti per favorire l’apprendimento reciproco.
Utilizzo di tecnologie avanzate: integrare strumenti digitali che facilitino la gestione e la diffusione della conoscenza.
Apprendimento continuo: offrire percorsi di formazione regolari e adattati alle esigenze del personale.
L’implementazione di questi elementi trasforma la gestione della conoscenza in un vantaggio competitivo, permettendo alle aziende di migliorare le proprie performance e di rispondere in modo più efficace alle sfide del mercato.
La conoscenza rappresenta oggi una delle risorse più preziose per le organizzazioni. Tuttavia, per essere realmente efficace, deve essere gestita in modo strategico e integrata nei processi aziendali. Non è sufficiente delegare la formazione al sistema educativo tradizionale; le aziende devono assumersi la responsabilità di creare un ecosistema che favorisca l’apprendimento e l’innovazione.
In un mondo sempre più globalizzato e competitivo, le Academy aziendali rappresentano un’opportunità unica per le organizzazioni di tutti i settori. Investire nella creazione e nello sviluppo di queste strutture non è solo una scelta lungimirante, ma una condizione indispensabile per garantire il successo a lungo termine.
conclusioni
In sintesi, la combinazione di una solida formazione scolastica e di un efficace sistema di aggiornamento professionale costituisce la base per lo sviluppo di una forza lavoro competente e adattabile. Iniziative come Eduscopio evidenziano l’importanza di scegliere scuole che preparino gli studenti alle sfide future, mentre le Academy aziendali dimostrano come la formazione continua sia una leva strategica per il successo organizzativo.
Investire nella conoscenza non è solo un dovere morale, ma un requisito per competere in un mercato globale in continua evoluzione. Le aziende che sapranno cogliere questa opportunità saranno quelle che guideranno il cambiamento, ponendosi come leader nei loro settori.
Andrea Calisti
Business Transformation Expert
BLUPEAK - IL BUSINESS È CULTURA ORGANIZZATIVA