La seconda edizione del meeting BluPeak Experience ha messo al centro del confronto i temi della competitività e della sostenibilità del cambiamento. Stefano Setti, fondatore di BluPeak Consulting, annuncia la creazione a Reggio Emilia del “Learning Agility Lab”.
L’AZIENDA VINCE SE DIVENTA “AGILE”
REGGIO EMILIA 27 ottobre 2018 – Le imprese, di tutte le dimensioni e di tutti i settori, devono diventare più “agili e sostenibili”. È questa la nuova sfida in tempi di Industry 4.0, di digital transformation e di società liquida.
“Imprenditori e manager vedono con grande chiarezza la necessità di introdurre cambiamenti, continui e rapidi, a tutti i livelli della vita aziendale – commenta Stefano Setti, presidente e amministratore delegato della società di consulenza BluPeak di Reggio Emilia – se vogliono rimanere o diventare competitivi dando continuità di lungo periodo alle attività imprenditoriali. Oggi siamo di fronte a scenari molto complessi che solo investendo sulle persone potranno diventare opportunità e non solamente problemi”.
Ma quanto cambiamento è in grado di assorbire il team aziendale? Come valutare correttamente i benefici e le opportunità? Che idea abbiamo della sostenibilità, intesa a 360° quindi non solo finanziaria o ambientale? Come si può sviluppare una cultura diffusa dell’agilità per l’individuo, per il team, per l’intera azienda che vuole essere attenta alla generazione di valore collettivo?
A queste e altre domande ha cercato risposte la seconda edizione del meeting BluPeak Experience che aveva come filo conduttore proprio l’AGILITÀ SOSTENIBILE.
Una giornata full immersion nelle nuove sfide del fare impresa che ha portato a Reggio Emilia un centinaio di manager e imprenditori con un unico obiettivo: capire cosa possono fare concretamente, giorno per giorno, per migliorare.
BluPeak, società di consulenza nata un anno fa a Reggio Emilia, ha già messo in campo progetti di miglioramento che hanno dato risultati positivi: “Di queste tematiche si parla molto – spiega Stefano Setti – ma c’è il rischio di non calarle realmente e con effetti positivi nella vita aziendale. Noi di BluPeak puntiamo sull’agilità intesa come capacità dell’azienda di reagire positivamente agli stimoli del cambiamento in un’ottica di sostenibilità”.
Nel 2019 BluPeak ha in programma nuove iniziative su diversi filoni: i workshop che prendono spunto dai Viaggi nel Mito (Edipo, Antigone, Ulisse, Penelope) per affrontare i temi centrali del fare impresa e tanti eventi speciali con esperti di standing internazionale; sarà inoltre avviato il Learning Agility Lab, un innovativo punto di incontro e confronto aperto a esperienze diverse (dall’azienda al mondo della scuola e della formazione continua) per contribuire a creare e diffondere una nuova cultura d’impresa.
Alla seconda edizione del meeting BluPeak Experience hanno portato contributi docenti universitari (Laura Gherardi dell’Università Cattolica di Milano e Roberto Menozzi dell’Università di Parma) e consulenti (il brasiliano Thiago Regal, Paola Mosca, Luca Costa, Giusi Meloni, Luciana Castellini, Patrizia Cappelletti, Alessandro Melioli, Daniela Beltrami, Katia Guidetti e Cecilia Masselli), ma anche quattro aziende che hanno avviato progetti di miglioramento: Coopselios, Fresenius Kabi Hemocare Italy, Ironcastings e IFOA.
Nel corso del meeting che si è svolto al Centro Internazionale Loris Malaguzzi è stata annunciata l’estensione al mondo aziendale del progetto “Quando io valgo tu vali” dedicato al bullismo nell’età adolescenziale. “Il bullismo c’è anche nelle aziende. Può apparire un fenomeno più nascosto, viene indicato con altri nomi e vissuto in altri modi, ma anche di queste problematiche BluPeak vuole occuparsi già nel 2019”, conclude Stefano Setti.
Continuate a seguirci. Qui trovate la video sintesi di BluPeak Experience 2018, con le interviste esclusive.