il nostro racconto di Casa Bahia ’24
“La musica dà anima all’universo, ali al pensiero, slancio all’immaginazione, fascino alla tristezza, impulso alla gioia e vita a tutte le cose.”
Scomodiamo Platone perché ci sembra un ottimo incipit per il nostro racconto di Casa Bahia ’24: la prima edizione del festival di musica brasiliana che il 14 e il 15 settembre scorsi ha riempito di note ed emozioni uno spicchio di pianura padana, realizzato col patrocinio del Comune di Modena, il sostegno di BluPeak Consulting e la generosa ospitalità dell’Agriturismo Omega.
Dall’idea di Mikis Lugli (al lato in foto con Stefano Setti), immediatamente sposata da Rogério Tavares – musicista e compositore brasiliano trasferitosi in Italia da molti anni –, è nata la due giorni di suadenti melodie brasiliane, in cui il valore aggregante della musica si è felicemente riconfermato. Noi di BluPeak eravamo lì e ora proviamo a farvela immaginare…
I maggiori esponenti di questa musica, provenienti da tutta Italia, si sono alternati sul palco con voce e strumenti, ritmo e simpatia, bravura e armonia, creando “un cerchio di bellezza e di luce” e ringraziando, loro, con gioia, di aver avuto la possibilità di rincontrarsi e di condividere l’amata musica:
Barbara Casini, Roberto Taufic, Roberto Rossi, Cristina Renzetti, Tati Valle, Silvia Donati, Daniele Santimonie, Paolo Andriolo, Gabriele Mirabassi, Rogério Tavares, Andrea Taravelli, Barbara Piperno, Marco Ruviaro, Maria Pia De Vito.
La profonda amicizia e l’alta professionalità dei musicisti, e il loro calore – a compensazione del precoce autunno che ci ha sorpreso con conseguente abbassamento delle temperature – ci hanno immerso nel Paese dove “la musica è dovunque, letteralmente, nelle strade, nella lingua parlata di tutti giorni, nelle movenze, nel modo di camminare, di amoreggiare, di giocare al calcio, di festeggiare o di esprimere dolore.” (E. Assante e G. Castaldo)
I ritmi propri della musica brasiliana, la contaminazione di lingue, la saudade e l’allegria, la verace spontaneità – degli artisti e del pubblico – in un’atmosfera rilassante e informale – come se fossimo a Casa di amici –, le quinte naturali del verde alle porte di Modena, con all’imbrunire sfumature dall’ocra al vermiglio per tramonti mozzafiato e, più tardi, con una luna, seppur non piena, in alcuni momenti di una luminosità struggente, tanti ragazzi e ragazze, totalmente coinvolti dall’atmosfera, che hanno assecondato la musica col ballo, convincendo anche i meno giovani (!)… Questo e tanto altro è stato Casa Bahia ’24, senza dubbio una kermesse di successo!
E quando il caso vuol premiare la passione e la bravura, ti regala, a sorpresa, anche i fuochi d’artificio! Noi di BluPeak, che d’impulso ma convinti abbiamo sostenuto la manifestazione, vorremmo dire che il merito dello spettacolo pirotecnico è dello sponsor, ma non possiamo ovviamente millantare… Fatto sta che è stato un modo magico per la salutare le ultime note, tra applausi, abbracci e l’appuntamento per Casa Bahia ’25!
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